Abas Italia è orgogliosa di annunciare il suo sostegno all’Agenda Italiana della Disabilità, un’iniziativa innovativa promossa da Fondazione CRT e Consulta per le Persone in Difficoltà. Questa Agenda rappresenta uno sforzo collaborativo e inclusivo volto a migliorare la vita di oltre 3 milioni di persone con disabilità in Italia attraverso azioni strategiche.

L’Agenda Italiana della Disabilità, nata da un percorso di ascolto e co-progettazione iniziato nel 2021 e durato circa un anno, coinvolge circa 300 partecipanti tra organizzazioni non profit e rappresentanti della società civile. Abbraccia la sfida del “Leave no one behind” dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile ed è allineata con la Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità.

Marco di Mari, CEO di Abas Italia, ha dichiarato: “Siamo impegnati a promuovere una società dove l’inclusività e l’accessibilità sono fondamentali. Supportare l’Agenda Italiana della Disabilità è una naturale estensione dei nostri sforzi continui in ambito di responsabilità sociale, come dimostrato dal nostro coinvolgimento nel progetto ‘CITTA’ AD IMPATTO POSITIVO’. Insieme, possiamo fare una differenza significativa nella vita delle persone con disabilità.”

L’Agenda è strutturata attorno a sei temi strategici: abitare sociale, sostenere le famiglie, vivere il territorio, lavorare per crescere, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi. Questi temi guidano azioni concrete per migliorare l’inclusione delle persone con disabilità. L’Agenda è stata presentata il 3 dicembre 2021, durante la Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità, e nel 2022 diventerà il punto di riferimento per i progetti più innovativi riguardanti la disabilità e la vulnerabilità.

Non è la prima volta che Abas Italia supporta iniziative sociali. Il nostro impegno per la responsabilità sociale d’impresa è evidente in vari progetti mirati a migliorare il benessere della comunità e promuovere la sostenibilità.

Supportando l’Agenda Italiana della Disabilità, Abas Italia rafforza la sua dedizione a creare una comunità più inclusiva e solidale per tutti.